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martedì 12 marzo 2013

The cat is on the table

Dopo due mezze "ramanzine" non potevamo esimerci dall'affrontare la spinosa questione dell'inglese!

Lo so, per molti parlare di inglese significa: o riattivare quei 10 dormienti neuroni di quel-corso-di-inglese-fatto-in-musicassetta-nel-secolo-scorso oppure affidarsi all'inglese tipicamente maccheronico di ello du iu spic inglisc, mai neim is Carlo.

Beh, per quanto possa essere sufficiente per quel prossimo weekend a Vienna o per riempire quel modulo su internet per abbonarsi al sito di shopping, non sarà mai sufficiente per il Canada.

E non stiamo parlando neppure di lavorare o di vivere in Canada; siamo ancora alla fase di riempire moduli, chiedere chiarimenti, scrivere email(s), leggere siti web governativi.

Come capite non c'è nessuna speranza nepure di cominciare questo percorso (o uno simile in un altro Paese anglofono) senza conoscere l'inglese.

Ma quanto bene dovremmo sapere questa lingua?
Meglio dell'italiano medio (inteso sia come persona, sia come lingua) mi verrebbe da dire, ma diciamo che possiamo accontentarci di un po' meno. Ma soltanto un po'. Sicuramente dovremmo perlomento comprendere e parlare  bene (fluently), mentre per lo scritto possiamo essere un po' più indulgenti con i nostri errori.

Ecco allora le 10 regole per studiare l'inglese per chi sta pensando di emigrare (anche per qualche mese):

1. La lingua ha 4 caratteristiche: parlato, scritto, comprensione, produzione. Con le lievi sfumature di cui sopra, dovreste maneggiarle tutte bene.
2. L'inglese è parlato con molti accenti differenti. Esercitatevi con i "diversi inglese" del Canada, degli U.S.A., britannico, australiano.
3. Iniziate a utilizzarlo tutti i giorni, fin dalle piccole cose quotidiane: impostate lo smartphone, il computer, i programmi che vi sono più familiari in inglese (potrete sempre tornare indietro).
4. Concentratevi sulle vostre forze e debolezze: investite nei punti deboli ma non tralasciate gli altri.
5. Fissate uno scopo (superare un test? Acquisire un nuovo livello?) e un programma e seguitelo: meglio 15 minuti ogni giorno costanti che 2 ore settimanali in un unico giorno.
6. Raccogliete informazioni: amici, internet, riviste, università, biblioteca, lavoro.
7. Cominciate a vedere film e telefilm in lingua originale, con i sottotitoli (inglesi!). Magari iniziate da film che avete già visto. Molti DVD hanno la doppia lingua e i sottotitoli originali.
8. Internet, una miniera. Ci sono chat, forum, blog, siti per la grammatica, per la pronuncia, per poter parlare ed essere corretti da madrelingua. Ci sono video di lezioni on demand, in streaming e live-in, ci sono podcast di tutti i generi.
E molti sono gratuiti.
9. Privilegia l'ascolto e la ripetizioni di frasi sullo studio della grammatica. Per quanto strano possa sembrare, questa regola è ormai la prova che un apprendimento "passivo" sia molto più efficace (nelle fasi iniziali dell'acquisizione di una nuova lingua) di uno attivo basato sulle regole.
10. Divertiti, o cerca di farlo. Ci vorranno settimane o mesi di duro impegno. Cerca di farlo nel migliore dei modi o l'entusiasmo passerà prima ancora di preparare le valigie.

Bene, that's it!
Or not?





2 commenti:

  1. Ragazzi, in bocca al lupo!
    Ho letto i vostri post e vi auguro di raggiungere la meta, ovunque sia.

    Alessandro

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  2. Grazie Alessandro, fa davvero piacere sentire le tue parole di incoraggiamento (hai, peraltro, inaugurato i commenti del blog!).
    Ce la metteremo tutta. Promesso.
    Ovunque sarà.

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